Problema, ragazza stupenda ma totalmente non interessata a qualunque cosa inerente al sesso.

Ciao a tutti, sto da 2 mesi con una ragazza dopo essere uscito da poco da una storia di 4 anni. Io ho 22 anni, lei 20, il mio problema (che poi non è altro che un suo problema secondo me) è che questa ragazza che mi piace tantissimo sia fisicamente che come persona oltre ad essere ancora vergine, (cosa rarissima al giorno d'oggi) non ha mai provato un orgasmo, non si è mai masturbata, ne ha mai provato a farlo, non ha mai permesso che i ragazzi che ha avuto prima di me la toccassero (io non ci ho nemmeno provato perchè già quando le tocco il seno a volte si vede che è a disagio e stringe il gomito per evitare). Inoltre non ha mai toccato nessuno e fidatevi, non lo dico perchè sono ingenuo e credo alle sue parole, ma si vede proprio. Il fatto è che quando la bacio con tutta la passione possibile che un essere umano ci può mettere credo (non sono sicuro) che nemmeno si ecciti e la cosa mi sembra impossibile poichè sono cose che fino ad ora pensavo capitassero a tutti (di eccitarsi intendo). Magari si eccita anche ma non lo saprò mai ne me lo fà capire. Tutti i ragazzi che ha avuto prima di me si sono arresi e l'hanno lasciata (la maggior parte sicuramente per questo motivo qui.) Ma io provo davvero qualcosa per lei e sono disposto anche ad aspettare che lei sia pronta un giorno, ho solo paura che questo giorno visto l'andazzo potrebbe non arrivare oppure arrivare tardissimo. Cmq vorrei che capisse che io non ci sto bene per questa cosa, insomma ragazzi ho 22 anni, capisco che per molte persone il sesso non è tutto, però svolge la sua parte importante in un rapporto. Se ci fossero almeno i preliminari sarebbe già un passo avanti. Come mi devo comportare? lei è davvero innamorata di me e di questo ne sono sicuro, e io le piaccio molto. Datemi un consiglio voi, generalmente non ho mai avuto bisogno di chiedere nulla a nessuno, ma questo è un caso "disperato" :).
Grazie.

Immagino che la cosa sia difficile da gestire. Mi sono trovato anche io in situazioni simili e so che uscirne non è facile.

Prima di tutto, nel leggere la tua mail ho notato subito un tuo piccolo errore: se la ami e se sei disposto ad aspettare non devi volere che lei comprenda che questa situazione ti è a disagio. La ragazza probabilmente vive un blocco e se la metti alle strette, la cosa potrebbe andare peggio. Sai che ha questo problema e la devi accettare così.

Col tempo ovviamente continua a darle baci, a farle carezze, a cercare il contatto e cose di questo genere. Comportati nella maniera più semplice possibile e non avere mai fretta. La fretta blocca tutto. Quando sei esasperato per carenze sessuali, ricerca il piacere in momenti di vita intensi a livello umano.

Un'ultima cosa che non mi sento di escluderla e di provare a portarla da uno psicologo. Infatti dal racconto che mi fai e dall'età della ragazza, credo che potrebbero esserci dei blocchi magari causati da esperienze in infanzia e aggravati dai ripetuti abbandoni dei fidanzati.
Ma mi raccomando: non proporglielo subito, si sentirebbe tradita. Aspetta e prova prima a risolvere il problema tra di voi. Se tra alcuni mesi, quando avrete acquistato una forte complicità (Ci volesse anche un anno), proponiglielo per entrambi ed andateci insieme. Non farla sentire una malata.

Ciò che ti consiglio è il dialogo.
Parla tantissimo con lei perchè lei non si è totalmente aperta a te e il lato sessuale è proprio la vostra barriera.
Ovviamente per dialogo intendo qualsiasi cosa e non solo quello sessuale.

Tienici aggiornati.

dialogo sicuro, le cose verranno da se mano mano. In effetti non è daescludere che abbia avuto qualche brutta esperienza o una famiglia oppressiva che vede la sessualità come la Chiesa, un fatto sporco.
Tanto per rassicurarti posos dirti che ci sono donne che a 30 anni conosco il primo orgasmo in vita loro. Quindi giusto preoccuparsi, ma senza esagerare: sono solo due mesi.
aggiornarci!

Dunque, giusto per dovere di dialogo, io faccio un po' quello che rema sempre controcorrente... sono, diciamo, il Michael Moore del Web!

Premesso che il dialogo sia alla base di qualunque soluzione e che le situazioni delicate vanno trattate con i guanti, mi sembra che in questi casi si prediliga sempre l'approccio comprensivo verso l'area femminile e mai verso quella maschile.
Se, come mi pare di capire, le inibizioni non derivano da un credo religioso o da una scelta volontaria e responsabile (che in questi casi non condivido ma accetto pienamente), ma da un qualche problema di accettazione psicologico-sociale della propria sessualità...
La soluzione potrebbe anche essere... non voler capire.
La prima persona che dovrebbe aver interesse a risolvere il suo approccio negativo con il sesso e in generale con la fisicità di un rapporto è proprio lei, lei che ha probabimente visto scappare dei ragazzi che non hanno accettato questo compromesso che lei inconsciamente propone ("siamo insieme ma non puoi andare oltre i paletti che ho messo").
Ora, il voler "cambiare" non dovrebbe essere una spinta fatta da qualcuno, ma da lei stessa nei tempi e nelle motivazioni adeguati... che potrebbero anche essere mai.
So che tutto questo impegno arricchisce lo smisurato senso di protezione che l'uomo ha per l'altro sesso (fin dai tempi atavici), ma la verità è che non ci sarà uno sblocco, e pensare che un giorno la ragazza vivrà una sessualità libera e disinibita è soltanto una tipica fantasia maschile.
Ciò che invece è probabile è che con il tempo trovi una sua dimensione sessuale, che cmq sarà sempre molto riservata, quale il suo carattere probabilmente impone in questo campo.

Smettiamola di voler cambiare le persone per farle collimare con quanto vorremmo... impariamo ad accettare delle realtà diverse dalla nostre, impariamo a non gridare al problema o a consigliare lo psicologo quando qualcuno vive un dimensione che non si adatta al nostro disegno intrinseco di persona da amare... impariamo in ultima a "vedere" che a volte si è incompatibili su piani che per noi sono fondamentali (il sesso ad esempio) ma che per altri non lo sono (e non per questo anormali o bisognosi di medici...).

...condivido pienamente il discorso di Scrupio!

Condivido, insomma, se lei che è la prima interessata dalla cosa non vuole "superarla" perchè dovremmo imporle un cambiamento che evidenmtemente lei non accetta o desidera? se una persona vuole cambiare o "guarire" da qualcosa causato per esempio da traumi o simili allora ben venga l'aiuto di fidanzati e affini. Se invece lei sta bene così, perchè cambiarla? Saranno fatti suoi come vive la sua sessualità.
( scusate l'orrido italiano ma sono di fretta )

io la vedo come un problema sia di coppia che suo personalmente.

magari in famiglia ha ricevuto un educazione sul sesso che non era del tutto giusta in quanto se i genitori sono un po "anziani" tendono a vedere il sesso ancora un tabu e guai a parlarne. purtroppo al giorno d'oggi si sono ancora molte famiglie dove il sesso è un mistero pur sapendo che ormai è pratica giornaliera. ti consiglierei di parlare di avere un dialogo.
magari potreste cimentarvi nel medico e nel paziente scambiandovi di ruolo ogni tanto. a volte funziona almeno con alcuni miei pazienti ha funzionato.

comuque non scoraggiarti. la tua ragazza ha sicuramente molto bisogno delle tue attenzioni ma non essere troppo ossessivo mi raccomando.

NN C è NESSUNO ????

E' proprio un peccato.... situazione nn tanto rara cmq.

Secondo me, devi impegnarti a nn spingere in quel senso, nessun riferimento, nulla di nulla. Sarà lei a farsi avanti, e se tu saprai cogliere questo invito avrete risolto insieme il problema... Dagli solo il tempo di capire che nn cerchi il sesso, e lei vorrà dartelo.

Ps. cmq (per te e solo per te), nn credere a tutto quello che ti dice, ogniuno di noi è andato alla ricerca del proprio piacere fisico, certamente si sarà toccata, solo vive la sessualità in maniera molto riservata, di quel mondo nn ne fa parte ancora nessuno... da come mi semra inquadrata ora come ora nn te ne parlerrebbe mai.